NOSTRADAMUS E PROFETI SUL TERZO MILLENNIO
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"PRIMA CHE I TERRESTRI AVESSERO CREATO IL CALENDARIO UMANO, GLI EVENTI DEL "GIUDIZIO FINALE" GIA' ERANO STATI DETERMINATI CON ASSOLUTA PRECISIONE NEI PIANI DELL'INGEGNERIA SIDERALE" Ramatis
Argomenti di questa pagina
I - CHI E' RAMATÍS?
II - LA TERRA DOPO L'ECLISSE DEL 1999.
III - L'ASTRO INTRUSO;
IV - IL PUNTO SULLE PROFEZIE;
V - LA RICOSTRUZIONE DELLA TERRA;
VI - IL SETTIMO SIGILLO;
VI - CATASTROFI NELLE ANTICHE CIVILTA'.
I - CHI E' RAMATIS
Ramatis visse in indocina, nel secolo X e fu istruttore in uno dei numerosi santuari iniziatici dell'India. Participò , nel secolo ariano, agli avvenimenti che ispirarono il famoso poema Indu Ramayana che tratta del felice matrimonio Rama e Sita - simbolo iniziatico dei principi maschili e femminili. Ma unendosi Rama e atis, ossia, Sita, al contrario, allora risulta Ramaatis, come realmente si pronuncia in indocinese.
Ramatis, fu adepto della tradizione di Rama,coltivando gli insegnamenti del Regno di Osiride, Signore della Luce. Nello spazio, si affiliò ad un gruppo di lavoratori spirituali, conosciuto con il nome di Templari delle Catene di Amore...il suo nome RAMA-TYS ou SWAMI SRI RAMA-TYS.
Dopo le discipline iniziatiche in Cina, fondò un piccolo Tempio iniziatico in India, a margine della strada principale prossima alla Cina. In questo Tempio cercò di applicare tutte le conoscenze acquisite nelle vite precedenti.
In Atlantide fu contemporaneo, in una esistenza, dello Spirito che più tardi sarebbe stato conosciuto come Allan Kardec (Il codificatore dello Spiritismo). Posteriormente, nel suo passaggio per l'Egitto, ebbe un nuovo incontro con Kardek, che era intanto il sacerdote Amenofis, al tempo del Faraone Merneftá, figlio di Ramsete.
Il Tempio di Ramatis fu eretto per mano dei suoi primi discepoli che si dispersero dopo che il loro Maestro si disincarnò; essendo che, attualmente si sà che diciotto (18) di loro si trovano reincarnati in Brasile.
Appartenendo alla Fratellanza del triangolo, sviluppò con i suoi discepoli il pensiero universale, la vocazione fraterna Cristica con tutti gli sforzi nella sfera spiritualista e presta i suoi servizi negli ambienti dei templi protestanti, nelle Chiese cattoliche, nei saloni dei Teosofi, nel lavoro dei Rosa-Croce, Krisna, nella penombra della sessione spiritica, nei canti delle pubbliche piazze, nei luoghi Mussulmani etc.
In determinata Assemblea nello spazio del secolo scorso, si procedette alla fusione tra le Fratellanze della Croce e la Fratellanza del triangolo. La Fratellanza della Croce, che divulga gli insegnamenti di Gesù e la Fratellanza del Triangolo legata alla tradizione iniziatica dell'Oriente.
Da questa fusione sorsero straordinari benefici per la Terra... Alcuni istruttori spirituali passarono allora ad operare in Occidente, in quanto altri istruttori occidentali passarono ad operare in India, in Egitto, in Cina ed in vari raggruppamenti.
Il vestiario di Ramatis è um misto di abiti orientali, tipo hindu-cinese, rarissimo, perchè deriva dall'antico modello sacerdotale,molto usato nei santuari della scomparsa Atlantide.
II - LA TERRA DOPO L'ECLISSE DI AGOSTO 1999
Come c'era da aspettarsi, i mezzi di comunicazione hanno ironizzato le profezie di Nostradamus, alterando le sue previsioni, confondendo la popolazione con annunci di Fine del Mondo e mostrando persone alterate e disinformate della Transizione Planetaria.
Nella sua lettera al Re Enrico II, il veggente chiarisce sull'eclisse:
"Quando i tempi arriveranno, dopo un eclisse di Sole, avverrà la più " tenebrosa estate".
Egli afferma con molta precisione trattarsi di un avvenimento che avverrà solo dopo la grande eclisse solare. Senza dubbio, la Terra si approssima alla sua fase più importante ( la pétreo e tenebrosa estate). Per conseguenza, non esiste in nessuna delle sue centurie l'affermazione che il mondo finirà.
III - L'ASTRO INTRUSO
Nella centuria 3-34, il veggente francese lasciò scritto:
"In seguito all'eclisse di Sole, alla fine del secolo, passerà prossimo alla terra un nuovo voluminoso corpo celeste, grande, un mostro, visto in pieno giorno."
Le Centurie 4-30 e 1-17 prevedono che la scienza non farà caso alla predizione, e di questa imprudenza mancheranno provviste all'umanità; ci sarà penuria e la terra resterà arida, e ancora grandi diluvi.
L'Evangelista Luca pure, avverte ( XXI-11):"E appariranno grandi segni nei cieli".Giovanni Evangelista, nella sua Apocalisse (VIII-10), annuncia.:"E cadde dal cielo una grande stella ardente, come una fiaccola, e cadde sopra la terza parte dei fiumi e sopra le fonti d'acqua." E nel capitolo VI-13:"E le stelle caddero dal cielo sulla Terra, come quando il fico, agitato da un grande vento, lascia cadere i suoi fichi verdi".
Ma sarebbe una Cometa ,.. un Pianeta, una nuvola ?
Risponde Ramatis sulla visione di Nostradamus che i profeti come sensitivi operando fuori dello spazio e del tempo, non possono descrivere rigorosamente i dettagli di quello che annunciano, poichè appena captano l'immagine generale degli avvenimenti futuri. In conseguenza, poco importa una distinzione meticolosa tra pianeti,comete, stelle, astri o soli, la cui nomenclatura non era certo tanto dettagliata all'epoca. Ciò che elimina qualsiasi dubbio è che tutte queste profezie convergono sempre su due avvenimenti unici e identificabili:
1 - La modifica dell'asse terrestre, con il cambiamento del familiare panorama astronomico,e
2 - La presenza di un corpo estraneo prossimo al Sistema Solare.
IV - IL PUNTO SULLA PROFEZIE
La scienza ufficiale non riesce ad ammettere che uomini incolti, mistici e sognatori, dei tempi biblici potessero prevedere con tanta esattezza fenomeni diversi dall'attuale.Tuttavia, come spiegare che questi uomini non solo predissero avvenimenti con anticipo di più di 2000 anni e lo fecero sprovvisti di qualsiasi strumento. Malgrado fossero profeti superarono tutte le conclusioni ufficiali della scienza che solamente annunciarono i fenomeni solamente nella loro imminenza. Non solo in questo caso dell'eclisse come nei casi attuali di terremoti nei quali la scienza può solamente agire nell'esatto momento del suo evento.
Ramatis afferma che"gli scienziati di Atlantide ancora si impegnavano in discussioni accademiche, quando i torrenti oceanici invasero i loro laboratori di ricerca, e la sommersione avvenne, al di là della credenza nella impraticabilità del fenomeno profetizzato."
Così, cosa importa come furono ottenute dai profeti queste informazioni ?
Sia lo scongelamento dei poli, sia il pianeta intruso o sia il riscaldamento anomalo del Pianeta, ciò che importa è che i profeti, privi di telescopi, regoli, squadre e tavole di logaritmi, anticiparono la scienza in millenni e previdero situazioni planetarie che sono in pieno andamento.
V - LA RICOSTRUZIONE DELLA TERRA
(in costruzione)
VI - IL SETTIMO SIGILLO
Dice l'Evangelista Giovanni, nel cap.VIII-1-"E quando egli (l'angelo) aprì il settimo sigillo, si fece un gran silenzio nel cielo, quasi per mezzora"
Quando nell'Apocalisse si riferisce a giorni, questi simboleggiano millenni e le ore simboleggiano secoli. Il "silenzio nel cielo, di quasi mezzora, corrisponde esattamente alla metà del nostro secolo, sin da quando si è considerata chiusa una tappa del programma siderale.
VII - CATASTROFI NELLE CIVILTA' ANTICHE
Per comprendere l'esistenza di antiche civiltà è necessario comprendere che esiste un grande Piano Cosmico Direttore che regge i mondi, i Sistemi Solari, la colonizzazione dei Pianeti e l'evoluzione degli esseri e delle speci.
Nel caso della Terra, questo Piano Direttore include un passaggio di 7 razze sulla Terra. Stiamo vivendo la fine della 4°razza. Ad ogni discesa di una nuova razza più purificata,necessaria a far pulizia, una trasmutazione,, una bruciatura della saturazione emozionale, mentale, eterica degli antichi abitanti; ossia una bruciatura dell'inquinamentodella contaminazione che possa esistere.E come avviene questo ? Questo avviene con la pulizia generale degli abitanti e della casa, e che la storia registra come le grandi catastrofi.
La storia di Lemuria, di Atlantide, dei Maia, Incas, atzechas, Egizi.