Riflessione su Messaggio 458 1°parte

 

 

Scritto di Elbson Araujo do Carmo   


Molte persone ci domandano di che cosa parla Nostra Signora si uno o altro tema, quando giustamente il messaggio 458 abbraccia molti argomenti in un unico messaggio. per questo diamo a questo speciale evidenza (meritato). Arriviamo inoltre a raccomandare a coloro che stanno avendo il loro primo contatto con le apparizioni di Anguera (BA), che comincino con il messaggio 458 data l'estrema ricchezza spirituale.

Questo messaggio ha compiuto 15 anni da quando fu dettato al confidente Pedro Regis. E in questa decade e mezza ha provocato ogni sorta di reazione. Dal timore alla controversia. Ma in tutte le reazioni possibili, la sorpresa davanti alla sua crescita è notevole. Questo articolo diviso in tre parti,  pretende essere solamente una riflessione personale sul valore di questo messaggio. E sulle ragioni che lo rendono ancora attuale.

 Sul messaggio n°458 di Nostra Signora, sotto il titolo di Regina della Pace, apparendo nella città di Anguera (BA), occorre fare un necessario contesto.

Il contesto


Era quasi la fine del 1991, un anno che non finì mai. Per coloro con più di trenta anni di età  non sarà difficile ricordare che quell'anno segnava l'inizio della prima guerra del golfo e la disintegrazione dell'Unione Sovietica, con la morte del grande bastione politico del comunismo storico, burocratico e ateo. Quello non cambiò la storia del mondo per sempre. Era il compimento della profezia di Nostra Signora di Fatima sulla morte del drago rosso, simbolo del comunismo.

 


Vale ricordare che l'Unione Sovietica cessò di esistere quando i presidenti della Russia, Ucraina e Bielorussia, al termine di una riunione, annunciarono formalmente il suo scioglimento. E questo accadde l'8 Dicembre del 1991, festa dell'Immacolata Concezione. Il segnale definitivo che indicava la fine e la sconfitta del comunismo sovietico  avvenne nel giorno in cui si abbassò la bandiera rossa che durante molte decadi sovrastava il Kremlino ed al suo posto si issò la bandiera nazionale russa. E questo avvenne il 25 Dicembre del 1991, giorno del Natale del Signore.

 


All'epoca, non c'era Internet che conosciamo, e globalizzazione era un concetto dissociato di un contesto che lo facesse praticabile. Il muro di Berlino già era caduto, la maggioranza delle dittature latino-americane cadute alla loro propria inutilità. La guerra fredda era finita. Dinanzi a tanti fatti, alcuni storici chiamarono il secolo XX "secolo breve" - perchè di fatto sarebbe cominciato con la prima grande guerra e terminato con la fine dell'Unione Sovietica.

 

 

Catechesi Mariana

Non ci mancano segnali e fatti per dimostrare quanto peculiare fu quell'anno, e giustamente il 2 novembre 1991 giorno dei defunti, la vergine lasciò il messaggio 458. Tutti gli anni, il giorno 2 di novembre, è un giorno in cui siamo invitati a ricordare i nostri cari che sono stati richiamati al Padre, così come a ricordarci la nostra propria finalità, che questa  nostra peregrinazione in questo mondo avrà un fine, e che il futuro che ci attende , in altra vita sarà frutto delle nostre scelte di oggi.

 

 
Quindici anni fà, la vergine che appare in Anguera (BA) fece la sua più estesa catechesi, lasciò il suo più lungo messaggio in tutta la storia delle apparizioni mariane di tutti i tempi.. Classifico il messaggio n°458 come catechesi di forma abbastanza adeguata. Differentemente da tutti gli altri messaggi della Vergine, il suo contenuto affronta una vasta diversità di temi legati alla morale, alla dottrina, alla fede, alla cittadinanza,alla donna, all'uomo, alla famiglia. Non si conosce nella storia delle apparizioni di Maria niente di simile. Sia nel contesto storico nel quale questo messaggio fu dato, sia nella forma come il fenomeno accadde.

 


Andiamo a riflettere in forma riassuntiva sui 18 temi trattati dalla Vergine nel suo magnifico messaggio. Questa riflessione non fa diritto alla celebrazione che la stessa ha meritato nel suo 15° anniversario. Anche così è un ricorso e un riscatto necessario dato alla sua attualità, che si impone proprio con tanti mutamenti per i quali il mondo è passato in questa decade e mezza da quando il messaggio 458 fu dato all'umanità.

 


La mia riflessione senza dubbio sarà insufficiente, in pecca e parziale. Questa non è falsa modestia, è la constatazione di una verità. Non si pretende di esaurire il messaggio 458, ma solamente ravvivare l'interesse per esso.

 


Decine di volte ho letto l'integrale messaggio 458, e in tutte le volte, le percezioni e visioni dello stesso furono diverse, ma complete del medesimo incanto dinanzi alla sua ricchezza, alla sue densità. Questa è solo una di queste riflessioni. Il mio invito p che tu faccia la tua propria riflessione. Per questo, leggi il messaggio 458, rifletti su su di esso, sarai tu a scoprirlo, o riscoprirlo.

 


Perchè Regina della Pace.


Nel suo primo tema, la Vergine spiega il titolo che utilizza nel presentarsi al mondo attraverso Pedro Regis. Ella dice: " Sono la Regina della Pace. Mi sono presentata a voi come Regina della Pace, al fine di farvi prendere coscienza della grande importanza di pace per l'umanità ". Titolo più attuale e richiamo più adeguato al mondo moderno non c'è.

 



La ricerca, il clamore dell'uomo moderno per la pace ha trovato in questo inizio di millennio il suo apogeo. Semplicemente affermare che la barbarie ha sempre imperato sul genere umano, e oggi abbiamo più accesso all'informazione di prima, non è sufficiente per spiegare il regresso morale nel quale ci troviamo. E' un controsenso che offende la logica percepire che il mondo che produce tanti beni culturali, scientifici e tecnici ancora si mostri nell'infanzia dell'evoluzione quando si tratta di mutua comprensione e tolleranza. Questo non è parte di un processo naturale, ma un abominio.

 



Più avanti la Vergine conclama la necessità dell'orazione e della testimonianza. Ci ricorda che il testimonio cristiano è il motore dell'unità tra gli uomini e che è attraverso l'accettazione degli insegnamenti di Cristo, della contemplazione e di un cuore aperto all'amore di Dio che ciascun uomo e donna diventano strumento e servo della misericordia divina.

 


Amatevi gli uni con gli altri

Nella seconda parte del messaggio, la Vergine fa una catechesi sull'amore. E afferma che l'amore è inerente al cristiano, e vaticina: "Se non amerete, non farete parte del Paradiso promesso". Raccomanda vivamente che non si coltivino odi, e che l'amore del prossimo deve essere un esercizio quotidiano.

 


La Vergine insegna che l'esercizio dell'amore riempie l'uomo e lo avvicina a Gesù in forma personalissima. Insegna che la comprensione del messaggio cristiano è direttamente relazionato alla capacità di amare, di consegnarsi all'amore di Gesù.

 


Riafferma in una sua catechesi l'importanza della parola viva del Vangelo come una forza trasformatrice, che trasfigura l'uomo e lo inserisce in un intimo convivio con Dio.

 



Meravigliose sono le tue opere, o Signore

Questa parte del messaggio verte, nel suo inizio sulla condizione umana dinanzi al Creatore. Evidenzia che l'uomo deve avere coscienza della sua eccellenza nella creazione, ma questa coscienza deve condurlo a un più sincero amore e riverenza per il suo Dio. Una frase emblematica traduce questo insegnamento: " Ricordatevi anche che Dio deve al Suo posto, ossia, all'inizio."

 


La Santa Vergine dichiara la necessità dell'auto dominio, e della edificazione interiore. Ricorda la necessità della purificazione dei pensieri e di una pratica che sia genuinamente frutto di un compromesso sincero con la fede. Che tutti i gesti siano dissociati da qualsiasi compromesso con mode e ideologie umane. Insomma, un invito alla autenticità dinanzi alla coerenza con la scelta individuale della fede cristiana.

 


Eucarestia: Mio Figlio è presente

La densità con la quale questo tema è sviluppato è emozionante. Nostra Signora  fa riferimento all'Eucarestia in forma assolutamente obiettiva senza alcuna concessione a relativismi, focalizzando la sua centralità nella vita del cristiano, motore di sua genuina vocazione. La Vergine insegna:" Con l'Eucarestia, sentirete forze per portare a compimento la vostra grande missione: troverete coraggio per partecipare alla vita della Chiesa".

 

 
Nostra Signora ricorda  che la vera e completa comunione con il Cristo non esiste fuori dell'Eucarestia, e riafferma che Gesù è presente, vivo nel sacramento:"Non c'è vera missione, di fatto, se non si vive in profondità il mistero eucaristico come comunione con Mio figlio: vivo, vero, sacramentalmente presente (..)".

 

Ogni cattolico dovrebbe ringraziare a lungo per avere la possibilità di avere l'eucarestia alla sua portata. L'Eucarestia definisce l'identità del cristiano. Non c'è tesoro maggiore, legato più trasformatore dell'Eucarestia. Nostra Signora insegna più avanti che la vera liberazione avviene per intermezzo del Sacramento Eucaristico, del riconoscimento ed accettazione integrale della forza trasformatrice del sacramento:" Infine, se riconoscete in Gesù e nel dono del Suo sacrificio Eucaristico, la nascita di quella verità, che è l'unica che vi può rendere liberi, i vostri cuori saranno purificati per rendere il vero culto a Dio e lavorare per il Suo regno di giustizia".



In fine, la Vergine conclude la sua catechesi sull'Eucarestia in forma magistrale. Chiama l'Eucarestia "sacramento di vittoria". Vittoria sul peccato individuale collettivo. Insomma, vittoria su tutti i mali. Partecipare all'Eucarestia è essere partecipe della Vittoria di Nostro Signore Gesù Cristo, che ha vinto il mondo, vinto la morte.

 


Andate per il mondo e predicate il Vangelo

Questo tema potrebbe ben chiamarsi "lettera al clero". In questo tema la Vergine dirige la sua catechesi integralmente al clero. Fa un richiamo ad un completo inserimento dei pastori in mezzo al gregge. Invita i pastori a strutturare la propria vita in modo di essere disponibili al popolo di Dio. La Vergine nel suo richiamo evidenzia l'importanza dei pastori nel cammino dei fedeli: "(...) stando concretamente in mezzo a loro, perchè mediante la vostra presenza, loro possano trovare l'amore di Dio".


la Vergine ricorda ai pastori che Gesù affidò una missione alla Chiesa nel fondarla. E fa un appello al clero:" Non esitate nel sacrificare tutto per restare fedeli a Cristo,vostro diletto Salvatore e Amico. Lottate contro l'indifferenza religiosa, pericolosissima tentazione dei tempi moderni".

Nostra Signora ricorda al clero il suo ruolo di profeti, che non devono tacere dinanzi all'errore, principalmente dinanzi agli attacchi alla famiglia, nella sua genesi matrimoniale:" Non restate in silenzio, dinanzi a campagne ingannatrici che pretendono difendere gli aspetti parziali della vita, ma che di fatto, attentano alla santità del matrimonio e della intimità coniugale".


Già in quei giorni la Vergine identificava il problema delle sette come qualcosa dannosa alla società, e che aveva bisogno di speciale attenzione del clero.

 
Nostra Signora ricorda ai sacerdoti quanto il loro esempio è importante. Negli ultimi anni si è divulgata una falsa nozione per cui un sacerdote deve essere un uomo come qualsiasi altro. Se realmente questo fosse verità, allora che esempio ci si può aspettare da sacerdoti ? Su questo aspetto la Vergine insegna:" Siate uomini di incontestabile integrità e onestà, e date esempi di saggia vita morale, poichè voi, con frequenza, siete visti dagli altri come modello da imitare".



Durante tutto il tema la Vergine riprende sempre una riflessione sulla necessità di una più vicina relazione tra i pastori e il loro popolo. Si identifica in questa ripetizione il grado di urgenza che la questione risveglia.  In un determinato passo Nostra Signora  invita i sacerdoti a ciò che dovrebbe essere il più quotidiano dei gesti: "E' arrivato il momento che voi dovete vestire il vostro abito ecclesiastico e sedere al confessionale, al fine che le anime assetate di Dio cerchino la sua misericordia per vostro intermezzo. Loro sentono necessità del sacramento del perdono; per questo, dovete mettervi a loro disposizione".


Alla fine, la Santa Vergine ricorda al clero il suo eccelso ruolo, e cita specialmente la Chiesa del brasile: " Siete stati investiti dallo Spirito Santo che alla Chiesa fu dato da Mio Figlio, per essere capaci di insegnare nella verità i cammini di Dio. Ecco la vostra vocazione e il vostro ministero. Cristo che vive nella Sia Chiesa, Una, Santa, Cattolica e Apostolica riunita in tutte le parti del mondo, aspetta da voi questo servizio".


Che tanto brillante catechesi sia qualche giorno oggetto di riflessione da parte di vari dei nostri seminaristi.
 
 

Riflessione su Messaggio 458  2°parte

 

Scritto di Elbson Araujo do Carmo   
Dov'è la verità?

La Vergine risponde a questa domanda nella prima riga di questo tema:" La verità è mantenuta integra solo nella Chiesa Cattolica. Fondata sulla fondazione degli apostoli.". In questo stesso paragrafo la vergine fa una affermazione che recentemente è stata oggetto di una polemica come minimo sterile:"(...) Pertanto, fuori dalla Chiesa la salvezza diviene difficile", Chiamo sterile tale discussione tenendo conto che nell'abbordare questa questione in modo polemico in generale, abbiamo due gruppi molto ben definiti: il primo è di coloro la cui visione dottrinale è segnata da un ottica medievale a volte scismatica, una minoranza rumorosa che a volte pensa di essere più papale che il papa stesso; e il secondo è il gruppo di quelli che relativizzano assolutamente tutto, e ripetendo l'eresia di Origene, arrivano ad affermare che tutti si salveranno. Infine, due gruppi che oltre a predicare, sono inutili ciascuno a suo modo. E non dobbiamo scartare quelli che per  screditare, o opporsi alle apparizioni polemizzano assolutamente tutto, anche quando non c'è fondamento dottrinale per questo.



I fondamentalisti cattolici (esistono) hanno visto in questa affermazione della vergine una contraddizione dinanzi al dogma :
Extra Ecclesiam Nulla Salus -  Fuori dalla Chiesa non c'è Salvezza. Proposizione del vescovo San Cipriano di Cartago, nel III secolo. Il Concilio Vaticano II ci insegna che quelli che sono nati cattolici e sanno del valore singolare del Cattolicesimo, ma anche così lo abbandonano sono sì colpevoli di apostasia. mentre, quelli che senza colpa propria sono nati in comunità dissidenti e religioni non cristiane non possono essere condannati per un errore che non è loro. Malgrado vogliano gli anti-Vaticano II, questa opinione in nulla contraddice la Dottrina della Chiesa e già fuori  da Papa Pio IX:" Con effetto, per fede c'è da sostenersi che fuori della Chiesa Apostolica Romana nessuno può salvarsi; che questa è l'unica arca di salvezza, che chi in essa non sarà entrato, perirà nel diluvio. Mentre, è pure necessario avere per certo che quelli che soffrono di ignoranza della vera religione, se quella è invincibile, non sono loro davanti agli occhi del Signore rei per questo di alcuna colpa. Ora poi, chi sarà tanto arrogante che sia capace di segnalare i limiti di questa ignoranza, conforme la ragione e la varietà dei popoli, regioni, caratteri e di tante altre e tante numerose circostanze ?"
(Pio IX, Alocução Singulari Quadam, 1854, Denzinger, 1647).


O Pe. W. Devivier afferma rispetto alla salvezza fuori dalla Chiesa:" E' vero, osserviamo ancora, che, se la salvezza è possibile fuori dal corpo della Chiesa, non cessa però di essere più difficile.   L'intelligenza non possiede, in questo caso, la verità integra nè il magistero infallibile; e la volontà necessita pure di un gran numero di aiuti, come sono, i sacramenti, il culto esterno, etc. C'è poi molta ragione i ministri del Vangelo che possessori di uno zelo ardente e di un amore generoso per il prossimo, operando e con i pericoli della vita  portarono la conoscenza di Gesù Cristo in ogni luogo e per aprire le frontiere della Chiesa dal Lui fondata.  Aggiungo se la sorte di quelli che muoiono solo con la colpa originale non è per causare pena, è con tutto mille volte più invidiabile  la sorte e felicità degli eletti per il cielo, che consiste nella visione e godimento di Dio per sempre". (Pe. W. Devivier, S.J., Curso de Apologética Cristã. Editora Melhoramentos, São Paulo, 3a. edição, 1925).



Non andremo a dilungarci  in questa questione, tenendo conto i propositi del presente articolo, ma rimane chiaro che, la Vergine non erra nella sua affermazione, al contrario chiarisce in forma definitiva la questione. Sarebbe al minimo irresponsabile e di una arroganza senza precedenti pensare che il Signore condannasse
ad aeternam quei suoi figli, che con il suo permesso , sono nati sotto l'egida di altre fedi, quando la missione della Chiesa è giustamente raggiungere questi Suoi figli.  Mentre questo riscatto non avviene, resterà sovrana e saggia la misericordia e la giustizia dell'Altissimo.



Nel secondo paragrafo la Vergine denuncia l'opprimente crescita delle sette in Brasile. La vergine considera questa crescita una offesa a Dio. La Vergine identifica alcune delle cause della crescita di queste sette:" l'insufficiente istruzione religiosa, l'abbandono in cui si trovano alcune comunità, particolarmente nelle zone rurali e suburbane, la mancanza di attenzione personalizzata ai fedeli, la necessità che questi sentano una autentica esperienza di Dio e di una liturgia più viva e partecipata". La Vergine chiede l'impegno di tutti per rovesciare questo quadro. E denuncia l'indifferenza di molti sulla questione.


Non vi lasciate ingannare dalla pseudosofia

Pseudosofia significa falsa filosofia, un falso credo o principio. In questa catechesi, la Vergine esorta il ruolo della Chiesa come radiante degli ideali di amore fraterno e di concordia tra gli uomini, ma centra il suo messaggio sulla necessità di formazione dei fedeli. Quanti di quelli che oggi si considerano appartenenti ad altre denominazioni e che prima erano cattolici attribuiscono il loro cambiamento di religione a questioni di disconoscimento dottrinale ?

 


Si fa mistero pure distaccare i casi nei quali la vita nella comunità cattolica si riduce al culto, mentre la partecipazione e l'accoglienza dei fedeli è relegato se non inesistente. Andando contromano alla proposta comunitaria della fede cristiana. Il cristianesimo è nato in comunità, e deve avvenire in comunità.

 


Infine la Vergine dichiara il Suo desiderio e il desiderio di Suo Figlio Gesù per la Chiesa del Brasile e del mondo:"Con viva speranza nell'amore misericordioso di Mio Figlio, abbiate fede che tutto questo sorga sotto l'azione dello Spirito Santo, un crescente rinnovamento della Chiesa, nelle sue strutture, carismi e ministeri, che torni più viva, presente e operante come sacramento di salvezza tra gli uomini. E' questo il Mio desiderio e il desiderio di Mio figlio".

 

 

Vi chiedo fiducia

La Vergine fa un invito alla fiducia, e subito di seguito dirige la sua catechesi ancora una volta ai sacerdoti. Non è difficile percepire la speciale e amorosa predilezione della Madre di Dio per i sacerdoti e religiosi. In vari altri messaggi ella si dirige in modo speciale ai sacerdoti. E sempre accompagna un consiglio o un monito caritatevole di una manifestazione di grande apprezzamento, un riconoscimento dell'importanza della santificazione del clero per la santificazione della Chiesa universale. Ella ricorda sempre ai sacerdoti la speciale assistenza che agli stessi è diretta da Lei e da Gesù.

 


Nella sequenza del tema la vergine fa un rinnovato invito perchè ciascun cristiano ponga la sua fiducia nel suo Signore. Lo fa, frattanto in modo diverso. Appella perchè il fedele non neghi spazio a Gesù nella sua vita. Qualcosa che deve essere oggetto di riflessione di tutti noi, pensare quanto realmente vogliamo Gesù presente nella nostra vita.:" Lasciate che Mio Figlio regni nell'intimità del vostro cuore. Non gli negoziate fiducia e generosità".

 

 

 

E' necessario credere

Questa parte del messaggio 458 è una vera catechesi sulla fede. Nostra Signora dirige la sua riflessione a diversi importanti aspetti della fede. Sia riguardo alla sua necessità, quanto alla sua utilità, e ancora, sul suo potere di trasformazione. Insomma, il cristiano è a misura della sua fede, e testimonio delle sue opere.

 


La vergine conduce una riflessione sulla fede come qualcosa che ci isola dal convivio umano. La vera fede non fanatizza, non acceca, non limita. Al contrario, edifica e riempie l'uomo. La Vergine insegna:" La fede vi porta a conoscere la verità delle cose, delle persone e di Dio. La fede non vi allontana dal mondo, dagli amici che avete e dalle cose che avete piacere di fare. All'abbracciare la fede e al lasciarvi amare dal cristo, non fuggite dai voi stessi nè dagli altri, ma incontrerete il vero significato della vita nella fede".

 



La Vergine distacca pure le imposizioni della fede. La fede risulta in compromesso con Dio e con il prossimo.  Insegna che la fede porta con sè la speranza nelle promesse di Dio, e questa speranza è il motore delle realizzazioni personali in favore della crescita e dello stabilire il regno di Dio tra gli uomini.

 

 
La Vergine in questa catechesi, afferma la relazione personale che deve mantenere con Dio, considerando che è questa la forma che Dio sceglie per relazionarsi con l'uomo. Una relazione di amicizia, vicinanza e calore.

 



In un determinato punto la Vergine fa una denuncia seria: afferma che l'allora papa Giovanni paolo II era tradito dai suoi più vicini collaboratori. Anni dopo, in diverse biografie e analisi sul pontificato di Giovanni Paolo II dimostrò la relazione molte volte conflittuale con i suoi collaboratori, principalmente quando il tema  era riferito all'avvicinamento ad altre religioni ed allo stabilire relazioni diplomatiche. Non è difficile ricordare  il malessere causato varie volte quando posizioni ufficiali del papa erano criticate dai suoi cardinali, principalmente quando egli chiese perdono per gli errori dei figli della chiesa nel passato.

 



Nella sua catechesi sulla fede, Nostra Signora evidenzia che la fede è poderosa nei suoi fini. E il suo fine primordiale è la santità. San Giovanni della croce affermava:" il demonio teme l'anima unita a Dio così come il proprio Dio".

 


La vostra testimonianza sincera

La vergine inizia la sua catechesi in questo tema con un appello:" Non abbiate timore di parlare dei Miei messaggi. Non lasciate nascoste le verità che vi stò comunicando, ma proclamatele a tutti quelli che hanno bisogno della misericordia di Dio".

 



Nostra Signora riflette sulla necessità della conversione per la conquista della felicità, il che è un concetto abbastanza ricco. Ossia, la felicità, è una conquista decorrente dalla conversione e dalla amicizia con Dio. Nostra Signora ricorda ancora l'urgenza dell'avvicinarsi e della costanza del sacramento della confessione:" C'è il pericolo della condanna eterna per coloro che non si preoccupano della confessione".

 


Infine, Nostra Signora riflette sulla necessità di mantenere con Dio un legame personale. Ella afferma:" Mio Figlio vi conosce per nome,  e sà cosa avete nel vostro cuore ". E invita ogni cristiano a non dimenticare le proprie potenzialità, doni di Dio. Invita ogni cristiano a fare della sua esistenza un esercizio di santità, anche davanti alla libertà di dire no alla proposta di Dio per la sua vita.

 


Creati a Sua immagine e somiglianza

Nel primo paragrafo la vergine distacca l'importanza della dignità individuale dinanzi alle trappole dei vizi. Invita ciascuno ad ascoltare la propria coscienza ed optare per una vita di purezza. Nostra Signora fa ancora un avvertimento riguardo il matrimonio. Insegna che uno sposalizio va molto al di là di una unione motivata da reciproco piacere.


La Vergine distacca la necessità di una vita comunitaria ricca, dove la condivisione e la virtù facciano parte del quotidiano. Ancora una volta ci fa ricordare il concetto che il cristianesimo avviene in comunità. Infine. Nostra Signora invita tutti all'auto superamento come cammino di salvezza.

 

Riflessione su Messaggio 458  3°parte

 

Escrito por Elbson Araujo do Carmo   
L'Allegria della vostra presenza

Nostra Signora ricorda a tutti che il suo cuore immacolato è un rifugio sicuro. lo stesso cuore che coltivò un amore senza limiti per il suo Figlio Divino. La Vergine ricorda che il suo ruolo è di condurre sul cammino della salvezza, ma non quello di salvare, solo Gesù può salvare. E raccomanda che si ascolti i consigli degli ecclesiastici.


Nella sequenza del tema la vergine ricorda la situazione di calamità dei giovani e infanzia emarginati, e ci conclama ad uno sforzo di evangelizzazione di questa infanzia. Ossia, riscattare per il pane e per l'educazione è importante ma un pieno riscatto è darsi pure alla cristianizzazione di questa infanzia. Raccomanda la nostra prece per vescovi e sacerdoti.



Infine. Ella ci allerta sull'accettazione gratuita di qualunque informazione come verità. E' grazie a questo tipo di alienazione che molti fedeli rifiutano materi a di fede della nostra Chiesa, motivati dai media che non sempre è compromessa con l'elevazione morale e etica della società. Questo sempre realmente senza conoscere la verità dei fatti.

Vediamo un chiaro esempio di questo recentemente sulla questione delle cellule staminali. I media hanno collocato la Chiesa come nemica della evoluzione scientifica, affermando che la chiesa era contraria alla ricerca. E molti cattolici hanno accettato questa informazione come verità e si sono posti contro la Chiesa. Quando in verità la Chiesa sempre è stata a favore delle ricerche sulle cellule staminali adulte e contro la ricerca su cellule staminali embrionali, quelle ritirate da embrioni umani. Infelicemente ha vinto l'alienazione e il parlamento brasiliano, con l'appoggio della popolazione ha approvato la ricerca su embrioni umani, mentre molte nazioni del primo mondo hanno proibito tali ricerche, come l'Inghilterra e gli USA.



Madre e regina della vostra nazione


in questo tema la Vergine fa una catechesi sui mali del nostro paese e identifica la miseria, la fame e l'ingiustizia come alcuni dei peggiori, e identifica la violenza (già nel 1991) come uno di questi gravi problemi. E spinge tutti a lottare contro tali ingiustizie.

 

 
La Vergine fa un paragone con il contenuto in I Gio 5,12 nell'affermare:" Oggi, grande parte dell'umanità è condotta dalla forza di coloro che si oppongono a Dio, così, giorno per giorno, un grande numero di anime precipita nell'inferno". Ella continua, fa allerta sulla necessità della preghiera, principalmente per il proprio angelo custode, e ricorda quanto Satana diffonde i suoi errori in ogni luogo, compreso all'interno della Chiesa, attraverso ideologie e teologie dannose. Cita molto e specialmente la teologia della liberazione, la cui forma ha provocato danni che noi tutti conosciamo.

 



Ella riafferma che non può salvarci, solo Gesù lo può. Mentre fa una estesa catechesi  dimostrando che la conquista della pace è possibile attraverso l'esempio personale e dalla ricerca ci ogni uomo del vero incontro con Dio. Ma la Vergine avverte che se non si avranno conversioni, non tarderà a cadere sul mondo un grande castigo.

 


 

Cristo è la vostra speranza

Questa catechesi della Vergine potrebbe chiamarsi "catechesi della riconciliazione". Nostra Signora parla dei cammini per la salvezza, al passo che ricorda che Gesù ha lasciato a tutti le risorse necessarie perchè tutti gli uomini trovino il paradiso, per il quale tutti gli esseri umani sono stati creati.

 


La Vergine insegna dell'importanza della accettazione di Cristo come vero salvatore. Esorta ad ad accettare gli insegnamenti della Chiesa come veicolo di riconciliazione con il Padre.

 



Infine la Vergine conclama l'esercizio della virtù, alla incessante ricerca della santità. Nostra Signora insegna che la felicità è solamente con Gesù e afferma:" se desiderate trovare soddisfazione per la sete di felicità che abbraccia il vostro cuore, è per Cristo--Cammino, Verità e Vita-- che dovete orientare i vostri passi".

 


 I segni che vi offro

In questa catechesi la vergine fa riferimento alle sue apparizioni precedenti. Spiega che tali apparizioni sono una prova della sua "tenerezza di madre". E' noto quanto le apparizioni sempre sono state momenti di rivoluzionaria santificazione per la Chiesa universale, Specialmente in momenti molto peculiari della storia.


Non è difficile relazionare le apparizioni di Guadalupe al momento storico nel quale avvennero. In una America di recente scoperta e marcata da vari bagni di sangue dinanzi alla dominazione spagnola, la Vergine appare con tratti etnici dei popoli conquistati, parla la lingua degli indigeni ed appare ad un indio. Quell'apparizione evitò molta violenza, tenendo conto il grande numero di conversione da ambo le parti, e il fatto dei conquistatori percepirono lo speciale favore di Nostra Signora per quel popolo che i conquistatori consideravano animali, ma che per la vergine di Guadalupe erano degni figli di Dio.


Ci sono altri vari esempi: In Francia, culla dell'illuminismo  e dell'era moderna è palco delle due delle più importanti apparizioni - Lourdes e Nostra Signora delle Grazie. Fatima, in Portogallo, durante la pria guerra. Guerra che avrebbe lanciato le basi della seconda guerra mondiale annunciata dalla Vergine. E nel finale del XX secolo una enorme quantità di apparizioni, maggioranza delle quali non riconosciute dalla Chiesa, eccetto le apparizioni in Giappone, dove una immagine della Vergine pianse sangue.

Tra queste ultime apparizioni del XX secolo ancora non riconosciute dalla Chiesa ci sono le apparizioni in Anguera (BA), dove la Vergine già affermava nel suo primo messaggio di volere tutti i suoi figli insieme in vista di vincere un grande male che si sarebbe abbattuto sul mondo. All'epoca ci fu chi distorse il naso, tenendo conto che il mondo avrebbe trovato il suo primo momento di distensione in decadi con l'imminente fine della guerra fredda, ossia, si pensava che il messaggio non avrebbe trovato eco nella storia, che il futuro del mondo sarebbe stato pacifico. Per caso qualcuno oggi può dire lo stesso ?

 

Infine la Vergine conclude questa parte della sua catechesi insegnando che il fine di quelli che cercano la santità non è altro che la salvezza eterna nel focolare che Dio ha preparato per tutti.



Tutti voi siete uguali

Questa catechesi è diretta specialmente alla questione del preconcetto razziale. Ella inizia la sua riflessione sul razzismo contro i negri, ma estende la catechesi a tutte le forme di preconcetto razziale. La Vergine riafferma essere il preconcetto razziale un peccato grave che attenta  contro il messaggio cristiano.

 



La vergine afferma che la salvezza non trova la razza come parametro. Fa ricordare che tutti sono figli di Dio e che il razzismo provoca rotture sociali gravi che devono essere combattute con fermezza, ma con l'ausilio dei valori cristiani.

 



Chiedo la vostra consacrazione

In questa parte del messaggio la Vergine ripete una richiesta fatta sin da Fatima. Chiede la consacrazione dei suoi figli al suo Cuore Immacolato. Ella ricorda di non essere stata ascoltata a Fatima, e ciò che si vide, tutti sanno, fu la tragedia della seconda guerra mondiale.

 



Quando la Vergine chiede la consacrazione al suo cuore immacolato, il simbolismo di questa consacrazione va oltre la recitazione di una formula. La consacrazione stabilisce un vincolo speciale con il fedele. Egli assume un vincolo speciale di amore filiale con la Vergine, al passo che si compromette con una più vivida pratica dell'orazione e dei sacramenti.

 



In questa parte del messaggio 458 c'è l'integrale consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. Fai e rinnova la tua consacrazione sempre.

 


La Mia obbedienza: vostra felicità

In questa ultima parte della sua catechesi, la Vergine si distende alle reminescenze. Sono ricordi ben tipici di una madre - di qualsiasi madre - che ricorda passaggi della vita di Suo Figlio. Mentre la relazione di Nostra Signora è commovente al parlare di un Gesù bambino. Narra passaggi dove descrive esperienze intime della vita di Suo Figlio. Ella ci narra:" Quando bambino, lo prendevo nelle Mie braccia e, nell'accarezzargli il viso gli diceva:" Mio Dio, Mio Dio Bambino".


Nostra Signora conclude il messaggio 458 senza sorprese: Ella parla di Gesù. Come in tutti i messaggi, la vergine vuole orientare tutti noi verso Gesù. Tutti i richiami e appelli che Lei ha fatto hanno una unica direzione, un unico nord: Gesù.


Nostra Signora racconta passaggi su Gesù non registrati nei Vangeli. Parla dell'incontro di Suo Figlio con Dimas, il buon ladrone. Narra che Gesù stupiva levitando in mezzo alla moltitudine perchè tutti potessero vederlo. Non costa ricordare che un testo dell'antichità intitolato "Testimonium Flavianum", scritto dallo storico giudeo Flavio Josefo nel I secolo. nella sua opera Antichità Giudaiche egli si riferisce a Gesù con una emblematica affermazione:"C'era in questo tempo Gesù, un uomo saggio, se è lecito chiamarlo uomo, perchè egli fu autore di cose mirabili (...)".



La Vergine conclude tutto il messaggio con una catechesi sui gesti di Gesù. Parlando in forma amorevole come Egli si dirigeva ai suoi, e delle innumerevoli benedizioni che spargeva sul popolo. E termina l'ultimo tema del Messaggio 458 con una benedizione su tutti e su ognuno in speciale. E fa una emozionante dichiarazione d'amore:" Se immaginaste il grande amore che ho per voi, piangereste di gioia".